- 1 La gelatiera ad accumulo
- 2 La gelatiera autorefrigerante con compressore
- 3 Un confronto tra le due tipologie di macchina del gelato
- 4 Conclusioni
La gelatiera autorefrigerante e la gelatiera ad accumulo sono le due varianti maggiormente presenti sul mercato nella categoria delle macchine del gelato. Entrambe le tipologie possiedono punti di forza e differenze sostanziali che, in base alle proprie esigenze, vi faranno con chiarezza propendere per l’acquisto dell’una o dell’altra macchina. In questo articolo cercheremo di descrivere con chiarezza e accuratezza le principali caratteristiche di entrambe le gelatiere, soffermandoci sulle specifiche tecniche e sulle potenzialità pratiche di ognuna di esse.
La gelatiera ad accumulo
Le macchine del gelato ad accumulo sono costituite da due elementi fondamentali: il cestello refrigerante a doppia parete, contenente tra i versanti il caratteristico liquido che tende a mantenere le basse temperature durante tutto il processo di mantecazione, ed il motore a basso wattaggio che provvede a far girare la pala mantecatrice in maniera lenta e costante, per ottenere la classica consistenza del gelato.
Esistono sul mercato numerose varianti della gelatiera ad accumulo in termini di accessori, forme e dimensioni. Questo elettrodomestico è caratterizzato da un peso leggero e da dimensioni compatte, che rendono pratico e semplice riporlo anche nelle cucine meno spaziose. Il processo di realizzazione del gelato tramite la gelatiera ad accumulo è piuttosto facile: è necessario riporre il cestello refrigerante nel proprio congelatore dalle 8 alle 24 ore prima del suo utilizzo. Al termine del congelamento, il recipiente può essere impilato nel corpo motore per avviare, dopo aver immesso gli ingredienti, il processo di addensamento e mantecazione continua che impedisce la formazione di grumi e ghiaccio cristallizzato. Tra le prerogative della gelatiera con sistema di accumulo è certo da annoverare la sua economicità. Si tratta di un apparecchio motorizzato che, possedendo una potenza di circa 10w, ha un consumo energetico quasi nullo. Inoltre, sono le gelatiere elettriche più economiche presenti sul mercato, con un prezzo che oscilla intorno ai 50 euro. L’acquisto di una macchina del gelato ad accumulo è limitante per chi ha necessità di preparare più gusti o portate di gelato nella stessa giornata, poiché la congelazione preventiva rende impossibile due cicli in successione a meno che non si propenda per l’acquisto di due cestelli e si disponga di un congelatore ampio tale da contenere entrambi. Dunque, la gelatiera in discussione non si classifica come la scelta migliore per chi ha una famiglia numerosa o per chi cerca una gelatiera dai risultati semiprofessionali.
La gelatiera autorefrigerante con compressore
La gelatiera autorefrigerante con sistema di compressione rappresenta l’ultima frontiera della gelateria artigianale domestica. Per ovviare al problema principale dato dalla gelatiera ad accumulo, ovvero la precongelazione del recipiente di lavorazione che rende impossibile l’utilizzo immediato della macchina, ne allunga notevolmente i tempi di preparazione e non permette la produzione di più gusti di gelato nella stessa giornata, è stata messa a punto una gelatiera in grado di autorefrigerarsi.
Il meccanismo alla base di questa macchina del gelato consta di tre fondamentali passaggi: la compressione, che comprime il gas, la condensazione, che lo rende liquido, l’evaporazione, che trasforma il liquido nuovamente in gas liberando nell’ambiente l’energia data dal calore. E’ con questo particolare sistema meccanico che la temperatura si mantiene costante durante tutto il processo di lavorazione del gelato, per risultati sorprendentemente eccellenti in termini di qualità e consistenza. Il consumo energetico di questo elettrodomestico, considerato il più alto wattaggio dato dalle più alte prestazioni, risulta più elevato e lo stesso si dovrà dire per il costo dell’apparecchio, che oscilla intorno ai 150/200 euro.
Un confronto tra le due tipologie di macchina del gelato
Elencate le principali peculiarità delle due tipologie di macchine del gelato, confrontiamo le due varianti. La gelatiera ad accumulo è una valida alternativa alla più classica e semplice gelatiera manuale a manovella, con risultati nettamente superiori e in maggiore comodità. I limiti principali risiedono nell’impossibilità di preparare il gelato nell’immediatezza a causa del cestello refrigerante. La gelatiera autorefrigerante invece possiede il grande vantaggio di essere sempre pronta all’uso per quanti cicli di preparazione si desidera avviare. Quest’ultima è certamente più costosa della prima: il costo è senza dubbio motivato da tali vantaggi, dalla fattura dell’elettrodomestico e dalla qualità professionale del risultato finale. La macchina del gelato autorefrigerante con compressore costituisce un ingombro importante ed ha un peso di circa 15 chilogrammi: sarà necessario far spazio nella propria cucina per riporlo in sicurezza.
Conclusioni
Entrambe le tipologie di macchina del gelato qui proposte risultano valide in termini di qualità del gelato realizzato. E’ comunque da preferire l’acquisto di una gelatiera autorefrigerante con sistema di compressione, unica per risultati d’eccellenza, abilità performante e potenzialità d’uso, se si fa parte di un nucleo familiare numeroso e si ha necessità di preparare più gusti di gelato in successione. La scelta di una gelatiera ad accumulo è ideale per chi vuole cimentarsi per la prima volta nella preparazione del gelato e desidera fare un piccolo investimento per risultati comunque ottimi anche se con maggior impiego di tempo e minore comodità.