- 1 Il gelato artigianale ed industriale
- 2 Il gelato soft
- 3 Il frozen yogurt
- 4 Il sorbetto
- 5 Per un gelato sano e gustoso
Il gelato ha una storia ben radicata nella cultura mondiale ed in particolar modo italiana, poiché è proprio qui che si colloca l’origine di questa golosissima preparazione. Esistono numerose varietà di gelato, dal più classico gelato artigianale al gelato soft, gettonatissimo in tutta Europa. Rientrano nella categoria anche gli amati e fantasiosi frozen yogurt e gli intramontabili sorbetti. In questo articolo cercheremo di fare chiarezza sulle differenze tra queste quattro tipologie di preparazioni, in termini di ingredienti, modalità di lavorazione, valori nutrizionali e gusto.
Il gelato artigianale ed industriale
Il mercato del gelato in Italia riveste un ruolo di fondamentale importanza: ogni quartiere possiede almeno una gelateria artigianale in cui poter gustare un cono gelato con un’ampia scelta di gusti. All’interno dell’esercizio commerciale spesso è incluso il laboratorio di produzione ma, soprattutto se si tratta di una catena di esercizi, i prodotti sono spesso distribuiti da un organo centrale ed il singolo laboratorio esegue solo la procedura di ultimazione, la mantecazione.
Per quanto riguarda il gelato di produzione industriale, normalmente reperibile all’interno dei banchi surgelati dei supermercati, si tratta di un prodotto realizzato nei freezer continui con una lavorazione in tempi di gran lunga inferiori a quelli del gelato artigianale.
La netta differenza in termini di gusto, consistenza e qualità nutrizionale tra gelato artigianale e confezionato si esplica nelle diverse modalità e temperature di produzione e conservazione del prodotto. Il gelato industriale, inoltre, contiene con maggiore probabilità additivi, conservanti, coloranti e stabilizzanti, anche se non è da escludere la presenza di tali sostanze anche all’interno delle gelaterie di quartiere. Per ciò che concerne i valori nutrizionali, il gelato artigianale contiene di base meno grassi del suo rivale industriale.
Sempre più persone e nuclei familiari decidono di acquistare una gelatiera per produrre da sé, secondo i propri gusti e con ingredienti di prima scelta, gustosissimi gelati ad un costo irrisorio rispetto all’acquisto in gelateria, con il vantaggio di scegliere da sé ingredienti di qualità in favore di un prodotto sano e controllato.
Il gelato soft
Il gelato soft viene prodotto con una specifica macchina adatta alla sua realizzazione. Tale preparazione viene messa in atto a temperature decisamente più alte del gelato artigianale e di quello industriale: se il gelato soft viene espulso dalla macchina di lavorazione ad una temperatura di circa -5°, il gelato artigianale e quello confezionato sono lavorati e conservati a temperature medie di -15°. Il gelato soft è un gelato cremoso e soffice, con una maggiore concentrazione di grassi e meno zuccheri dei precedenti esempi. Denominato anche gelato alla spina o espresso, contiene una maggior quantità di aria nell’impasto, superiore al 50%, tale da conferirgli la sua morbidezza. All’interno della macchina di preparazione del gelato qui descritto è necessario immettere delle miscele, che possono essere pronte (liquide, congelate o in polvere) ma anche artigianali. Quest’ultima variante permette un lavorato più genuino e di qualità.
Il frozen yogurt
Il frozen yogurt è un prodotto di sicuro successo nel campo dei gelati, sia in Italia che all’estero. E’ realizzato con la stessa tecnologia di estrusione del gelato soft ed alle stesse temperature, con un’ingente inglobamento di aria che ne conferisce leggerezza e morbidezza. Il prodotto è costituito per il 20% da yogurt fresco. Il frozen yogurt è un gelato notoriamente sano, soffice e cremoso, che permette la personalizzazione tramite l’aggiunta di topping alla frutta o al cioccolato, cereali, frutta fresca e frutta secca: è una scelta divertente che permette di sperimentare ogni volta nuovi gusti ed accostamenti.
La preparazione del frozen yogurt è piuttosto semplice e si serve di materie prime fresche, garanzia di qualità e genuinità del risultato finale. Per ciò che riguarda i valori nutrizionali del frozen yogurt rispetto al gelato tradizionale, lo yogurt è di base meno calorico, contiene circa lo stesso quantitativo di zucchero e presenta un ridotto contenuto di grassi poiché, mentre il gelato è nella maggioranza dei casi realizzato con la panna, per il frozen yogurt si utilizza lo yogurt magro e del latte scremato. Ovviamente, l’effettivo contenuto calorico del frozen yogurt oscilla in base alla tipologia di topping scelta. Una nota stonata da menzionare consiste nella possibile aggiunta nei prodotti industriali, anche in questa variante, di emulsionanti, addensanti e stabilizzanti chimici.
Il sorbetto
Progenitore del classico gelato alla frutta viene considerato il sorbetto: una preparazione fredda, da mangiare in coppetta o bicchiere con l’ausilio di un cucchiaino, dalla consistenza semidensa e dai sapori più disparati. Il sorbetto viene preparato con base di sciroppo di zucchero e arricchito con succhi di frutta, frutta in pezzi e con possibilità di varianti alcoliche.
Per un gelato sano e gustoso
Tutte le tipologie di gelato proposte in questo articolo possono essere realizzate anche senza l’ausilio di specifiche macchine industriali e anzi, grazie alla commercializzazione di gelatiere attrezzate per uso casalingo, è possibile produrre preparazioni alimentari gustose, genuine e senza additivi, dal sapore invidiabile e dalla consistenza cremosa.